Si tratta di spettacoli in baracca per bambini delle scuole materne su argomenti e temi adatti alla loro età, per creare un ponte reale e costruttivo fra la disabilità e il contesto sociale.
Il teatro dei burattini: “La diversa abilità che intrattiene”
L’importanza del gioco drammatico, del teatro di figura ai fini dello sviluppo cognitivo non ha bisogno di essere sottolineata. Innumerevoli sono infatti le sue potenzialità grazie ai processi di identificazione e di proiezione che esso offre. Il teatro, e in particolare il Teatro dei Burattini, ha il grande vantaggio, rispetto ad altri percorsi riabilitativi, di essere accolto con gioia dai bambini, perché li diverte! Diverte non solo chi lo guarda ma anche chi lo fa, è un gioco, forse il più antico del mondo è l’elaborazione del “facciamo finta che …”.
Consente inoltre di stimolare la fantasia e l’immaginazione, offrendo nuovi canali di comunicazione al bambino, al ragazzo che diventa quasi inconsapevolmente autore della propria crescita, in una dimensione che propone piacere e desiderio di conoscere. Lo spettacolo che proponiamo fa parte di un progetto più ampio e ambizioso che abbiamo chiamato “Pane e Favole… L’integrazione attraverso il Teatro ” e ha come obiettivo quello di creare un ponte reale e costruttivo fra la disabilità ed il contesto sociale. L’idea nasce da esperienze vissute e dalla constatazione di risultati sorprendenti in termini di crescita, di sviluppo, di apprendimento, convinti della necessità di alimentare il corpo e la mente fin dai primissimi anni di vita.
Più volte si è parlato di quanto sia necessario ripensare alla disabilità conferendogli non una veste di buonismo ed assistenzialismo ma se mai di risorsa. È da qui che parte il nostro progetto: professionalizzare delle competenze che, se non adeguatamente sostenute, andrebbero perse e creare delle premesse importanti di crescita sociale portando nel concreto competenze ritenute di fatto riservate solamente ai cosiddetti “normodotati”.
La chiave di volta, secondo noi, è spostare l’attenzione: dal sociale, dai servizi, dall’assistenza, virare verso le pari opportunità, che siano opportunità reali, concrete, tra uomini e donne, tra bianchi e neri, tra normodotati e disabili, tra belli e brutti, tra buoni e cattivi. Le opportunità ci sono e ci devono essere per tutti, la selezione poi sarà data dalla capacità, dalla professionalità, spesso dal caso.
Fata Mollica e gli amici del bosco
Un giorno, u n colpo di vento porta via Mollica dal suo mondo. Per tornare dovrà attraversare il bosco degli amici, dove incontrerà tanti animali, ognuno con un problema da risolvere. Ma servirà l’aiuto dei piccoli spettatori. Canzoni, filastrocche e musica scandiscono i tempi e le avventure della piccola fata.
Attraverso la narrazione vengono trattati temi quali: la conoscenza sensoriale, l’aiuto disinteressato, la propedeutica musicale, il rispetto dei deboli, il coraggio delle proprie opinioni.
Una grande fiaba che si può raccontare in piccoli spazi.
Una piccola baracca che ospita grandi burattini.
Una grande storia per piccoli di tutte le età.
Tecnica mista attori e burattini.
Durata 60 miunti circa (più un’ora per montaggio e una per smontaggio)
Lo spettacolo si adatta bene a spazi non teatrali come aula magna, giardino della scuola, androne e così via.
Lo spettacolo è corredato da materiale didattico e bibliografia per gli insegnanti.
montaggio e smontaggio 1 ora e 1 ora
Lo spettacolo è gratuito per le scuole dell’infanzia del MUNICIPIO ROMA VIII, fino al 27 gennaio 2023, perché parte del Progetto Pane e Favole. L’integrazione attraverso il Teatro, finanziato dalla Regione Lazio con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità Solidali 2020”
Info e prenotazioni
info@ilflautomagico.net
tel 06/5816816
Scarica Il modulo di prenotazione
Modulo prenotazione teatrini – pane e favole 2022_FAC SIMILE
Progetto finanziato dalla Regione Lazio con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità Solidali 2020”